Sviluppo ad Ispezione e la magia della luce verde

Negativo ©Stefano Germi

Comincio con questo articolo, sviluppo ad ispezione e la magia della luce verde, una serie di piccoli scritti sulla fotografia. Basate sul mio metodo di lavoro, e la mia esperienza. In questa serie di “lezioni”, anche se preferisco chiamarle “chiaccherate”, parleremo di vari aspetti della fotografia; camera oscura, ripresa, dal bianco e nero al colore.

In questa nostra prima chiaccherata, si parlerà di qualcosa che pochi fotografi conoscono e utilizzano, lo sviluppo ad ispezione. Un metodo piuttosto comune in passato, e che ancora oggi viene usato da qualche fotografo.

Molte persone si sono avvicinate alla fotografia, dopo un esperienza di stampa in camera oscura, rimanendo affascinate dall’apparire dell’immagine sulla carta, durante lo sviluppo. Penso come sia misterioso e affascinante vedere la nostra immagine, apparire sul nostro foglio opalescente di pellicola. Una visione dallo scatto alla stampa finale.

Luce Verde - Sviluppo ad Ispezione e la magia della luce verde
La mia luce verde per ispezione

Personalmente ho imparato l’uso dello sviluppo ad ispezione da Paula Chamlee e suo marito Michael A.Smith. Prima di lui Edward Weston usava questa tecnica, e se andava bene a lui, va bene anche a me.

Ispezione

Lo sviluppo ad ispezione, si basa sulla determinazione delle densità del negativo, ispezionando il negativo sotto una luce verde. E’ una tecnica che si può usare con quasi tutti gli sviluppi. Sicuramente trova il suo punto di perfezione con gli sviluppi al pirogallolo. Il pirogallolo aiuta comportandosi come un blando desensibilizzante, ma anche perché è uno sviluppo di superficie, e non sviluppa in profondità come altri sviluppi.

Nonostante la sua veneranda età, essendo uno degli agenti di sviluppo più vecchi, riesce a essere ancora un ottimo agente di sviluppo. Anche con le pellicole moderne, adattandosi molto bene anche alle varie T-grain o Core-shell crystal.

Modus operandi

Per lo sviluppo ad ispezione abbiamo bisogno di una luce di sicurezza verde, che monta un filtro Kodak Wratten #3 e una lampadina da 15watt. La luce di sicurezza dovrebbe essere tenuta a circa un metro dalla bacinella di sviluppo. Lo sviluppo si esegue in bacinella. Consiglio di avere un pedale per accendere la luce verde, così che non si avranno problemi nella gestione della luce, e sicuramente non la dimenticheremo accesa… E’ possibile, per lo sviluppo ad ispezione, utilizzare un visore infrarosso al posto della luce verde, il lavoro diventa sicuramente più comodo, ma il costo di un buon visore è piuttosto alto.

iniziamo

Si dovranno avere in sequenza quattro bacinelle. La prima con acqua per il pre-bagno, la seconda con lo sviluppo, a terza con l’arresto e l’ultima con il fissaggio. Il tempo di pre-bagno in acqua delle pellicole prima dello sviluppo è di 2 minuti. Questo tempo è sufficiente per far entrare l’acqua nell’emulsione, aiutandoci ad avere uno sviluppo più uniforme; non solo, ci aiuterà ad non fare attaccare tra di loro le pellicole. Ultimamente, ho letto su qualche forum che il pre-bagno sarebbe meglio non farlo. Non ho mai avuto problemi e quindi continuerò a usarlo e a consigliarlo, specie nello sviluppo in bacinella.

Negativi - Sviluppo ad Ispezione e la magia della luce verde
Negativi appena Sviluppati

Appena spostato le pellicole dal bagno con acqua, allo sviluppo, una sopra l’altra, nel primo minuto l’agitazione deve essere piuttosto veloce; dopo di che il movimento sarà lento e costante. Ogni 3 minuti si gireranno tutte le pellicole 180 gradi così che l’agitazione risulti più uniforme. A circa 7-8 minuti si inizia l’ispezione dei negativi, a questo punto il negativo è sviluppato per circa il 75%. Il negativo non si ispeziona dal lato emulsione, ma dalla parte opposta. Se lo facessimo dal lato emulsione, già dopo pochi minuti di sviluppo vedremo un negativo estremamente denso. L’ ispezione dal supporto base, a luce riflessa, ci fornirà la giusta visione. Vedremo una superfice opalescente e…

…Poi cosa guardare?

Cosa guardare, all’inizio non sarà così facile, ma con poche prove riuscirai a capire il negativo. Dovremo cercare le macchie scure sul nostro negativo, che siano abbastanza dense, ma che comunque lascino passare ancora un pò di luce. Se abbiamo difficoltà a valutare le alte luci, possiamo aiutarci interponendo un dito della mano, tra il negativo la luce; se le alte luci hanno la stessa densità, quest’ultime saranno giuste. Ovviamente in questo caso guarderemo per luce trasmessa. Quanto ci sembrerà giusto possiamo passare il nostro negativo nel bagno di arresto.

Usando uno sviluppo al pirogallolo, il bagno di arresto non deve essere molto aggressivo. Si può usare solo acqua, ma io preferisco una soluzione molto diluita di acido acetico. Lo sviluppo si arresta immediatamente; minimizzando il problema delle piccole esplosioni sull’emulsione. Un bagno di arresto troppo acido crea questo problema, che poi ci porterà a dover spuntinare molto la nostra stampa, oppure al ritocco del negativo.

Il fissaggio può essere sia neutro che acido, essendo uno sviluppo tannante, il fissaggio acido tende ad eliminare parte della colorazione del negativo. Io comunque consiglio un fissaggio acido, anche se una parte della colorazione della pellicola viene eliminata, quella che rimane è più che sufficiente.

E quindi alla fine….

Perché scegliere lo sviluppo ad ispezione, che ha poco di scientifico, ma molto astratto. Credo che questo tipo di lavoro in camera oscura, permetta un approccio creativo al proprio lavoro, non che essere “scienziati fotografici” sia meno creativo. Ma dal mio punto di vista, trovo che lo sviluppo ad ispezione crei quel pathos interessante tra il successo e l’insuccesso. Sicuramente ti porta ad una profonda consapevolezza del tuo modo di lavorare, del materiale che usi, quando scatti hai veramente in testa quello che potrai ottenere dalla stampa. Questa non è pre-visualizzazione, ma conoscenza. Ultimo ma non meno importante, è divertente.

Formule

Pyro ABC
Soluzione A
Acqua900 cc
Sodio Bisolfito10 grammi
Potassio Bromuro sol.10%11 cc
Pirogallolo60 grammi
Acqua per Fare un Litro
Miscelare a 25° centigradi
Soluzione B
Acqua900 cc
Sodio Solfito105 grammi
Acqua per fare un Litro
Miscelare a temperatura Ambiente
Soluzione C
Acqua900 cc
Sodio Carbonato80 grammi
Acqua per Fare un Litro
Miscelare a 25° gradi centigradi
Usare in diluzione 1:1:1:7
Per forti contrasti in diluzione 2:1:1:15
Iniziare ispezione a circa 8 minuti.
Per i chimici di queste formule il mio distributore preferito è Artcraft Chemicals.

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